martedì 27 giugno 2017

la mia condanna

ho visto estreme unzioni alla finestra
di fronte a  uomini senza libertà
su strade senza uscita mangiate dal vento e sporche d'autunno
annusavi arance appassite dal tempo
il tuo cervello è la mia condanna
mi uccide piano
mi parla
mi affanna
chiudo gli occhi per dimenticare questa routine
dove l'inverno ti accompagna ad ogni passo
ti sei affacciato dalle scale e mi hai detto
 "guardami amore sono un disastro"
il tuo cervello è la mia condanna
mi uccide piano
mi parla

mi affanna

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